SULMONA – “È inconcepibile che in una città come Sulmona, interessata dalle prossime Elezioni regionali, si abbia difficoltà ad ospitare la visita del ministro degli interni Matteo Salvini, nonché vicepremier del governo. Questo quando l’accesso dell’unico luogo degno deputato, il Teatro comunale (dato che il Palazzetto dello Sport ha problemi di disponibilità di posti) viene negato da sindaca e neo segretaria comunale. Un NO addotto da presunti veti sull’uso del luogo a scopi politici”.
Lo ha detto a Rete5 la candidata per la Lega, Antonietta La Porta, che il 26-27 gennaio dovrebbe fare gli onori di casa per la visita ed il comizio di Salvini in città. Una stranezza amministrativa che ha subìto l’aggravio della negazione all’accesso anche per l’altro vicepremier, Luigi Di Maio, che si è visto arrivare un’altra “porta in faccia” attraverso i suoi rappresentanti locali di partito.
“Un comportamento amministrativo fuori dal mondo, che non solo nega il libero accesso ai luoghi aggregativi e di massima rappresentanza della città, ma mette in difficoltà una struttura politica sul posto e nega alla città la possibilità di ricevere degnamente la visita del leader politico nazionale di punta”, ha concluso La Porta.